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L'Italia da vivere
Scegliere l'Italia, come meta per le vostre vacanze, significa godere di meravigliosi paesaggi, di un clima caldo, di luoghi di alto interesse storico-culturale, e  perché no, della nostra tradizione eno-gastronomica; pomodori, formaggio, verdure e olio d'oliva, sono gli ingredienti alla base della rinomata Dieta Mediterranea, e ben si accompagnano con degustazioni di ottimi vini.
Aggiungete a tutto questo un soggiorno in un elegante villa o in un grazioso appartamento e otterrete  la vacanza perfetta!

I documenti per entrare in Italia
Per i cittadini dei paesi della Unione Europea che hanno aderito al Trattato di Schengen è sufficiente la carta d'identità o il passaporto in corso di validità. I cittadini provenienti da tutti gli altri paesi devono presentare alla frontiera il passaporto e, nel caso che sia necessario, essere in possesso del visto di ingresso che deve indicare la durata del soggiorno e il luogo di destinazione. Il visto va richiesto ai consolati italiani nel paese di residenza (viene generalmente rilasciato dopo 90 giorni dalla richiesta) specificando il motivo del viaggio. Giunti alla propria destinazione, e se non si soggiorna in una struttura ricettiva, è necessario registrarsi presso la questura entro 8 giorni dall'arrivo. Per i turisti che soggiornano in alberghi, o altre tipologie di strutture ricettive turistiche, la registrazione viene fatta automaticamente dalla reception della struttura.

Le restrizioni nell'introduzione di merci
Non ci sono limitazioni riguardo a quanto si può comprare e portare con sé nei viaggi all'interno dell'Unione Europea, sempre che quanto acquistato sia per uso personale. L'Italia è un paese sicuro. Nel caso in cui si dovesse incorrere in situazioni problematiche o di pericolo, è bene rivolgersi alle forze di ordine pubblico, addette alla sicurezza dei cittadini e degli stranieri che soggiornano in Italia.

Numeri d'emergenza
Una rete moderna ed efficiente di centrali operative delle varie forze dell'ordine e dei centri di emergenza collega in un unico sistema integrato tutte le forze di polizia, gli enti e le agenzie preposte a rispondere alle chiamate di emergenza su tutto il territorio nazionale. Accedere a questa rete è semplice e veloce. Basta chiamare i numeri nazionali di emergenza, che sono ben noti e facili da ricordare. Polizia di stato: 113 è il numero unico nazionale per tutti i tipi di emergenza, dalle segnalazioni di furti, rapine o aggressioni, agli incidenti e alle emergenze sanitarie. A questo numero corrisponde la rete di centrali operative della Polizia di Stato, che è in funzione 24 ore al giorno per 7 giorni a settimana. Carabinieri: 112 Componendo il 112 vengono attivate le centrali dei Carabinieri. Dal 1991, l'Unione Europea ha introdotto il 112 come numero di emergenza unico per tutti gli stati membri, proprio allo scopo di facilitare i turisti e i cittadini stranieri nei loro spostamenti all'interno del continente. Proprio per questo è disponibile un servizio di risposta in lingua straniera per chi chiama questo numero. Vigili del fuoco: 115 In caso di incendi, avvistamenti di fumo o perdite di gas si può anche chiamare direttamente il corpo dei Vigili del Fuoco, che è presente in tutto il territorio nazionale e che interviene con tempestività anche in occasione di terremoti o altre calamità. Emergenze sanitarie-Ambulanze: 118 Chiamando questo numero da qualsiasi località presente sul territorio nazionale (incluso le isole) si allerta la rete di assistenza sanitaria e di trasporto in autoambulanza al più vicino ospedale o presidio sanitario. Un servizio di eli-ambulanza è inoltre disponibile per raggiungere le località più impervie o di difficile accesso. Soccorso stradale: 803.116 è il numero del Soccorso Stradale ACI, a disposizione dei Soci e dei clienti per la richiesta dei servizi ACI in Italia (soccorso stradale, auto sostitutiva, auto a casa, medico pronto, etc.). è un numero gratuito, attivo solo in Italia, 365 giorni l'anno, 24 ore su 24. Incendi forestali: 1515 Questo è il numero per le emergenze ambientali del Corpo Forestale dello Stato ed è attivo 24 ore al giorno per tutto l'anno. Il Corpo Forestale si occupa della salvaguardia del patrimonio ambientale e paesaggistico e, in particolare, di incendi boschivi, un'emergenza costante soprattutto durante i mesi estivi. Guardia Costiera-Soccorso Marittimo: 1530 In caso di avaria della propria barca da diporto o per ogni emergenza nelle acque territoriali italiane, si può contattare, direttamente a questo numero, la guardia costiera nazionale.

La moneta italiana
Dal 2001 la moneta utilizzata in Italia è l'euro. Esistono otto monete metalliche diverse (1, 2, 5, 10, 20 e 50 centesimi e 1 e 2 euro) e sette banconote (5, 10, 20, 50, 100, 200 e 500 euro).

Le carte di credito accettate
Oltre che in contanti, è possibile pagare i propri acquisti utilizzando le carte di credito più diffuse. Si tratta di un sistema di pagamento consueto nei negozi italiani che normalmente espongono all'ingresso i simboli delle carte di credito accettate. Pagando con carta di credito vi verrà chiesto di mostrare un documento di identità. Anche i traveller's cheque (in dollari o in euro) si cambiano nelle banche. Le mance Le mance non sono obbligatorie. In Italia non vi sono norme consolidate in fatto di mance, anche se è consuetudine lasciare una cifra pari a circa il 10% dell'ammontare del conto nel caso che il cliente sia soddisfatto del servizio ricevuto.

Lingua
La lingua ufficiale è l'italiano. Ma a seconda della regione si hanno accenti e dialetti anche molto diversi tra loro. L'Italia è un paese ricco di dialetti. Vi sono però due regioni in cui oltre all'italiano vige, in maniera ufficiale, una seconda lingua: la Valle d'Aosta, in cui si parla anche francese e il Trentino Alto Adige in cui si parla anche tedesco; le segnalazioni stradali, così come i nomi delle città e delle località, ad esempio, sono scritte nelle due lingue. Ci sono poi alcune zone circoscritte e ristrette in cui si utilizzano idiomi diversi dall'italiano, pur non essendo questi ufficiali: in Friuli-Venezia Giulia vi è una fascia di lingua slovena, in Calabria (nella zona della Bovesia) e in Puglia (nella Grecia Salentina) vi sono aree di lingua greca. In Sicilia, inoltre, nella Piana degli Albanesi risiede la più importante comunità albanese d'Italia: si parla comunemente albanese, idioma utilizzato anche nei documenti ufficiali e nella segnaletica stradale.

Religione
La Costituzione italiana garantisce la libertà di culto; la maggior parte della popolazione segue la religione cattolica. Vi sono però anche molte comunità religiose di minoranza: alcune di queste sono di ispirazione cristiana o cattolica, come la Chiesa Apostolica, la Chiesa di Gesù Cristo e dei Santi degli Ultimi Giorni (Mormoni), la Chiesa Evangelica Valdese e la Sacra Arcidiocesi Ortodossa; altre invece si rifanno a religioni come l'Islamismo, l'Ebraismo, l'Induismo e il Buddismo.

Chiamare verso e dall'Italia
Per chiamare un numero telefonico italiano dall'estero è necessario digitare il prefisso internazionale, 0039 (+39), seguito dal numero di telefono dell'utente, sia che chiamiate da un telefono fisso sia da un cellulare. Per chiamare dall'Italia verso un altro paese, dovete digitare 00 (+) e il prefisso internazionale del paese verso cui chiamate, seguiti dal numero di telefono dell'utente. Dovendo effettuare chiamate all'interno dell'Italia, è necessario digitare il numero senza prefisso internazionale. Gli apparecchi telefonici pubblici (se ne trovano per strada, in alcuni locali, nei centri commerciali) funzionano con monete oppure con tessere acquistabili presso tabaccai, edicole, negozi di articoli telefonici. La copertura telefonica per i cellulari in Italia è basata sulla tecnologia GSM, non compatibile con quella di alcuni paesi (tra cui Stati Uniti e Giappone) a meno che non si possegga un cellulare triband. Prima di partire è consigliabile contattate l'operatore del proprio paese per attivare il servizio di roaming internazionale (se già non è attivo automaticamente). Effettuare chiamate internazionali con il cellulare può essere anche molto costoso: spesso è consigliabile acquistare una carta telefonica e chiamare il proprio paese da un telefono pubblico. Internet e consultare la posta elettronica Per collegarsi a Internet ci si può recare presso i numerosi punti internet: Internet point, Internet café ecc. In molte strutture ricettive (soprattutto quelle di categorie superiori) esiste la possibilità di collegarsi al web direttamente. Ci sono poi numerosi punti di accesso Wi-Fi negli aeroporti, negli hotel, nelle stazioni ferroviarie e in altri luoghi pubblici di transito e attesa.

Si possono portare con sè gli animali da compagnia?
In Italia, l'introduzione di cani, gatti e furetti al seguito dei proprietari è possibile a condizioni diverse a seconda che gli animali provengano da paesi membri dell'UE o da altri paesi. Introduzione da paesi UE Gli animali devono essere identificati tramite un microchip o un tatuaggio chiaramente leggibile e devono essere muniti del passaporto comunitario in corso di validità che attesta l'esecuzione della vaccinazione antirabbica. Il passaporto è rilasciato dai servizi veterinari del paese di provenienza. Queste condizioni possono essere applicate anche agli animali provenienti da Andorra, Svizzera, Islanda, Liechtenstein, Monaco, Norvegia, San Marino e Città del Vaticano, se questi Stati applicano norme sanitarie equivalenti a quelle dell'Unione Europea. Introduzione da paesi non UE è consentita se gli animali sono muniti di un certificato di origine e sanità (rilasciato da autorità sanitarie pubbliche estere riconosciute in Italia), con i dati identificativi degli animali e dei proprietari e attestante che gli animali sono sani e sono stati sottoposti a vaccinazione antirabbica da almeno venti giorni e da non oltre 11 mesi dalla data del rilascio del certificato stesso. Gli animali provenienti da paesi non UE che non rientrano nell'elenco stilato dall'Unione Europea (consultabile sul sito della Commissione Europea ) devono avere effettuato, con esiti favorevoli, la prova di titolazione degli anticorpi neutralizzanti nei confronti del virus della rabbia, non oltre tre mesi prima della data di introduzione in Italia. è vietato introdurre in Italia, sia da paesi membri dell'UE sia da altri paesi, cani e gatti di età inferiore ai tre mesi e che non sono stati sottoposti a vaccinazione antirabbica. Non è richiesto invece il trattamento preventivo nei confronti delle zecche e dell'echinococco, qualunque sia la provenienza.

Cosa si deve sapere per gli spostamenti sui mezzi di trasporto
Aereo Ogni compagnia aerea ha le sue regole. In genere cani di piccola taglia (inferiore ai 10 Kg di peso) o gatti possono stare in cabina negli appositi trasportini e per ogni volo è consentito un solo cane o gatto in cabina, mentre i cani di media o grande taglia viaggiano nella stiva pressurizzata in gabbie rinforzate che si acquistano presso negozi specializzati. Alcune compagnie aeree garantiscono l'assistenza di personale specializzato e in molti aeroporti sono previsti centri di assistenza e ristoro per gli animali durante gli scali. I cani guida per non vedenti possono viaggiare con il proprietario purché muniti di museruola. Per maggiori dettagli consultare il sito della compagnia aerea che utilizzate. Treno In generale gli animali di piccole dimensioni viaggiano gratuitamente se tenuti negli appositi trasportini di dimensioni non superiori a 70x50x30. Nei treni a scompartimento, i cani di piccola taglia possono viaggiare liberamente accanto al proprietario, sorvegliati con attenzione e con il consenso degli altri passeggeri dello scompartimento, solo in seconda classe, pagando un biglietto ridotto del 40%. I cani di grossa taglia, invece, sono ammessi solo se non recano disturbo e se tenuti al guinzaglio e con museruola, in caso contrario, oltre a pagare il biglietto ridotto, è necessario prenotare l'intero scompartimento. Nelle vetture letto sono ammessi cani con pagamento di un biglietto di seconda classe ridotto del 40% e di una tassa di disinfestazione. Sui treni locali, dove le carrozze sono costituite da un unico ambiente, è consentito il trasporto degli animali solo tenendoli nelle piattaforme o nei vestiboli delle carrozze. I cani di media e grossa taglia non sono accettati sui "Pendolini" per il fatto che lo spazio non è sufficiente per poterli tenere accanto al passeggero, mentre quelli di piccola taglia sono ammessi, gratuitamente, se custoditi nei trasportini collocati negli appositi spazi. Nei treni Eurostar Italia possono viaggiare esclusivamente i cani guida per non vedenti. I cani guida per non vedenti viaggiano in qualunque treno e classe gratuitamente e sono soggetti, al massimo, a dover portare la museruola. Poiché le condizioni per il trasporto di animali in treno possono subire modifiche, è consigliabile verificarle sul sito di Trenitalia nella sezione sul trasporto degli animali domestici da compagnia . Navi e traghetti Sui traghetti i cani sono ammessi con guinzaglio e museruola, i gatti nell'apposito trasportino. I cani di piccola taglia possono viaggiare in cabina con il padrone se gli altri occupanti sono d'accordo. I cani di taglia grande o media possono alloggiare negli appositi canili di bordo, ma generalmente è possibile tenerli sul ponte, al guinzaglio e con la museruola. Alcune compagnie di navigazione richiedono il certificato di buona salute per i cani e, nel caso di trasferimenti in Sardegna, è necessaria la vaccinazione antirabbica.

L'ora in Italia
In tutta la penisola è applicato il fuso orario corrispondente al meridiano di Greenwich (GTM+1), ma con l'applicazione dell'ora legale in estate: all'inizio della primavera le lancette dell'orologio vengono spostate avanti di un'ora in modo da usufruire di una maggiore luminosità solare nel tardo pomeriggio-sera. All'inizio dell'autunno si ripristina l'ora solare (detta anche civile o convenzionale).

Gli orari abituali in Italia
In Italia normalmente si fa colazione a partire dalle 7.00. Negli alberghi spesso c'è un orario (indicativamente le 10.00) oltre il quale non è più possibile ordinare la prima colazione. Il pranzo, nei ristoranti, è a partire dalle 12.30 e fino alle 14.30. La cena viene servita a partire dalle 19.30 fino alle 23.00. Questi orari sono di massima e variano anche di parecchio a seconda della zona geografica in cui ci si trova: a Nord si tende ad anticipare gli orari qui segnalati, mentre spingendosi verso Sud si posticipano. Gli orari di apertura dei negozi Di norma gli esercizi commerciali sono aperti dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30, ma i centri commerciali e i grandi magazzini fanno spesso orario continuato dalle 10.00 alle 21.00 o alle 22.00. In diverse domeniche nel corso dell'anno i negozi, soprattutto delle grandi città, e gli shopping center restano aperti. Le farmacie seguono gli orari dei negozi, dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.30; nelle grandi città ci sono farmacie aperte 24 ore su 24. Per le emergenze notturne o durante le giornate di chiusura, le farmacie sono aperte seguendo un sistema di turni. Un calendario esposto fuori dal negozio vi consentirà di sapere dove si trova la farmacia aperta più vicina.

Festività nazionali
In Italia il calendario delle festività nazionali è composto da 12 giorni: 1° gennaio - Capodanno 6 gennaio - Epifania Pasqua (la cui data varia di anno in anno) Lunedì di Pasqua (il giorno dopo la Pasqua) 25 aprile - Anniversario della Liberazione 1° maggio - Festa del Lavoro 2 giugno - Festa della Repubblica 15 agosto - Assunzione di Maria Vergine (Ferragosto) 1° novembre - Festa di Ognisanti (Tutti i Santi) 8 dicembre - Immacolata Concezione 25 dicembre - Natività di Gesù 26 dicembre - Santo Stefano

I dispositivi elettrici in Italia
In Italia la corrente elettrica ha un voltaggio di 220 volt ed è distribuita a corrente alternata a frequenza di 50 hertz. Le prese elettriche rispettano la normativa europea. Nella maggior parte degli alberghi esistono adattatori per spine particolari.

Si può bere l'acqua del rubinetto?
In Italia la fornitura di acqua potabile è garantita su tutto il territorio nazionale: si può tranquillamente bere l'acqua che esce da rubinetti e fontanelle, perchè viene controllata periodicamente; quando l'acqua non è potabile è visibile un cartello che lo indica.

Il sistema metrico usato in Italia
In Italia, l'unità basica di misura è il metro. Si usa il Sistema Internazionale di Unità di misura (SI), in vigore nell'Unione Europea, in base al quale vengono definite tutte le sette unità fondamentali (metro, chilogrammo, secondo, ampere, kelvin, mole, candela).

Taglie
Le taglie italiane vengono espresse in centimetri, a differenza di quelle americane, ad esempio, che sono in pollici. Le taglie degli abiti femminili vanno dalla 38 alla 56, quelle degli abiti maschili dalla 42 alla 60. Le scarpe (per gli adulti), invece, vanno solitamente dal numero 35 al 46. Molti siti Internet aiutano a convertire taglie e misure.